Abbiamo dimenticato le favole che ci raccontavano le nostre nonne prima di andare a dormire e le colorate emozioni che queste suscitavano in noi, piccoli gattini dal pelo arruffato alla scoperta del mondo. Siamo cresciuti e siamo diventati "grandi", proprio come noi desideravamo, ma, nel crescere, abbiamo perso, inevitabilmente, qualcosa.
Tuttavia, adesso ci sono altre favole, più complesse, che possiamo leggere, non necessariamente prima di andare a dormire e con esse lasciar correre libera la nostra fantasia e immaginare cose nuove, possibili e impossibili, improbabili, ma non escludibili, surreali, ma coerenti nella loro irrealtà così fantastica e...
... ecco: io scrivo di queste cose.
Paul
Timewood
Narratore
di Emozioni